PAPA FRANCESCO

UDIENZA GENERALE

Aula Paolo VI
Mercoledì, 29 dicembre 2021

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Catechesi su San Giuseppe: 5. San Giuseppe, migrante perseguitato e coraggioso

 

 

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Saluti

Je salue cordialement les personnes de langue française présentes aujourd’hui. Que la joie de Noël ne nous fasse pas oublier ceux qui, comme la Sainte Famille en Egypte, sont loin de chez eux et de leurs proches. Que Dieu vous bénisse.

[Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese presenti oggi. La gioia del Natale non ci faccia dimenticare coloro che, come la Sacra Famiglia in Egitto, sono lontani da casa e dai loro cari. Dio vi benedica!]

I greet the English-speaking pilgrims and visitors. In the peace of our Lord Jesus Christ, may each of you, and your families, cherish the joy of this Christmas season, and so draw near in prayer to the Saviour who has come to dwell among us. May God bless you!

[Saluto i pellegrini di lingua inglese. Nella pace del Signore Gesù, a ciascuno di voi e alle vostre famiglie auguro di custodire la gioia di questo tempo di Natale, affinché incontriate nella preghiera il Salvatore che desidera farsi vicino a tutti. Dio vi benedica!]

Liebe Brüder und Schwestern deutscher Sprache, ich bitte euch um euer Gebet für die Migranten, für die Verfolgten und für alle, die sich alleingelassen fühlen und ihren Mut verloren haben. Der Herr schenke ihnen Hoffnung und helfe uns ihnen beizustehen. Gesegnete Feiertage!

[Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, chiedo le vostre preghiere per i migranti, per i perseguitati e per tutti coloro che si sentono abbandonati e scoraggiati. Il Signore infonda loro speranza e aiuti noi a essere loro vicini. Buone feste!]

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. En este tiempo de Navidad, imploremos al Señor Jesús, por intercesión de la Virgen y de san José, que nos conceda la gracia de fiarnos de la Providencia divina en todo momento, y también la valentía de acoger con espíritu cristiano de caridad y solidaridad a todos nuestros hermanos y hermanas que han tenido que huir de su tierra y abandonar sus hogares. Que el Señor nos conceda un año nuevo lleno de sus dones y sus bendiciones. Muchas gracias.

Queridos irmãos e irmãs de língua portuguesa, a minha cordial saudação para todos vós. Desejo a cada um que sempre resplandeça, no vosso coração, família e comunidade, a luz do Salvador, que nos revela o rosto terno e misericordioso do Pai do Céu. Abracemos o Deus Menino, colocando-nos ao seu serviço: Ele é fonte de amor e serenidade. Ele vos abençoe com um Ano Novo sereno e feliz!

[Cari fratelli e sorelle di lingua portoghese, di cuore vi saluto tutti. Auguro a ciascuno di voi che sempre rifulga, nel vostro cuore e sulla vostra famiglia e comunità, la luce del Salvatore, che ci rivela il volto tenero e misericordioso del Padre celeste. Stringiamo tra le braccia il Bambino Gesù e mettiamoci al suo servizio: Lui è fonte di amore e serenità. Egli vi benedica per un sereno e felice Anno Nuovo!]

أحيّي المؤمنينَ الناطقينَ باللغةِ العربيّة. لتكن شجاعة يوسف، الذي اتكل على العناية الإلهيّة، مصدر إلهام والتزام لنا جميعًا أمام الأطفال، حتّى نعلّمهم أنّه بهذه الطريقة فقط يمكننا أن نبعد كلّ شرّ ونوقف كلّ هرب من دون خوف. أتَمَنَّى لَكُم جَميعًا سنة جديدة مطمئنة!

[Saluto i fedeli di lingua araba. Il coraggio di Giuseppe, affidatosi alla Provvidenza di Dio, sia fonte di ispirazione e impegno per tutti noi dinanzi ai bambini, per insegnare loro che solo così è possibile respingere ogni male e arginare ogni fuga senza paura. Auguro a tutti un sereno Anno Nuovo!]

Serdecznie pozdrawiam polskich pielgrzymów. Drodzy bracia i siostry, zbliżając się do końca tego roku dziękujmy Panu za otrzymane łaski i za każde dobro, jakiego pozwolił nam doświadczyć, mimo wszelkich trudności naszych czasów. Przez wstawiennictwo Maryi Świętej Bożej Rodzicielki i św. Józefa, Jej oblubieńca, módlmy się, aby przyszły rok był szczęśliwy dla nas i dla wszystkich ludzi, aby ustąpiła pandemia i byśmy mogli cieszyć się pokojem w naszych sercach, w naszych rodzinach, w społeczeństwach i na świecie. Boże błogosławieństwo niech wam zawsze towarzyszy!

[Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Cari fratelli e sorelle, avvicinandoci alla fine di quest’anno ringraziamo il Signore per le grazie ricevute e per ogni bene che ci ha permesso di sperimentare, malgrado tutte le difficoltà dei nostri tempi. Per l’intercessione di Maria Santissima Madre di Dio e di San Giuseppe suo sposo preghiamo che l’anno prossimo sia felice per noi e per tutti gli uomini, che cessi la pandemia e possiamo godere della pace nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nelle società e nel mondo. La benedizione di Dio vi accompagni sempre!]

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Con la gioia del clima natalizio, rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Apostole del Sacro Cuore di Gesù e le esorto a rinnovare l’adesione a Cristo povero, umile e obbediente per trasmettere l’amore e la misericordia di Dio nel contesto odierno. Saluto poi gli adolescenti e i giovani di Librino, San Fermo della Battaglia, Villa d’Almé, Portogruaro, Clusone, Celadina di Bergamo, Gravedona e Trento giunti a Roma in questo tempo natalizio per fare esperienze formative e di carità: andate avanti con gioia e tenacia nel cammino intrapreso.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. Sappiate essere forti nella fede, guardando al divino Bambino, che nel mistero del Natale si offre in dono per l’intera umanità.

A tutti la mia benedizione.